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#5 - Bella come un bignè

«Ehi, Bella » Non so per quanto tempo sono rimasta seduta su questa panchina, ma il sedere mi fa un gran male. Non mi giro nemmeno, quella voce solamente un fastidio di sottofondo. Sento un corpo solido e caldo sedersi al mio fianco. «Ehi, che hai? » «Non ti hanno insegnato l’educazione? Che modo di parlare è il tuo? Inizi sempre le frasi con “Ehi”?» Sbotto, girandomi a guardarlo. « Bella , siamo nervosi?» ignora la mia frecciatina ma sento i suoi occhi scavarmi dentro. «Non mi chiamo Bella. Mi chiamo Iside» gli urlo contro «Per la miseria, hai deciso di rovinarmi la vita? Tu, con i tuoi modi da bullo, il tuo non rispondere alle domande ed evitare sempre ogni tipo di conversazione seria! Sei fermo all’età dell’adolescenza. Devi crescere Luca» Sento le lacrime salire, ma le ricaccio indietro. Non mi vedrà mai cedere. Nessuno mi ha mai vista cedere. Fin da piccola ho sempre dovuto contare sulle mie forze per raggiungere i miei obiettivi. Nessuno mai, mia madre per prima, ha mai

#4 - Bella come un bignè

#3 - Bella come un bignè

#2 - Bella come un bignè

#1 - Bella come un bignè